P... come Peppermint

P... come Avon Peppermint Leaf e Rimmel Peppermint.

I due colori hanno quasi lo stesso nome e, benché entrambi siano dei semplici creme, le loro similitudini si fermano all'apparenza.

Peppermint Leaf  è un bel verde foglia intenso. La formula è coprente e ben pigmentata, ma allo stesso tempo molto fluida e bisogna stare attente nell'applicazione perché tende a spandersi con facilità.

Peppermint è un verde chiarissimo tendente al turchese, talmente vivace che è quasi da considerarsi un neon. La stesura è un po’ difficoltosa, sia per il pennello piatto di Rimmel che a volte non collabora che per la formula densa che si stende un po’ a chiazze, ma niente che due mani non possano rimediare.

P... come Pallini, o Polka Dots, oppure Petit Pois en français.
Sicura che altre ragazze avrebbero scelto lo stesso stile ho cercato di dare la mia interpretazione: ho steso due mani di Peppermint, poi ho spugnato sulle punte Peppermint Leaf per ottenere una gradient dal chiaro allo scuro, e sul risultato ottenuto ho utilizzato nuovamente Peppermint per fare i pois.

Sono diventata matta a scegliere gli smalti per questa lettera, quando si dice l'imbarazzo della scelta, alla fine ho scelto due fra i colori più banali nella mia collezione un po' rassegnata, ma ora che ormai devo togliere questa manicure mi spiace un po', magari la rifarò con altri colori in un altro momento!

Cosa avranno inventato le mie compari smaltiste?